IO NON SONO UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO A MONETINE

Inno x tutte le banche sviluppato con testo e musica dopo un lavoro durato a lungo, ma che ora ha dato i suoi frutti .

maestro che onore

bellissima, perchè mi immedesimo.

Eh si maestro, però lei predica bene e razzola male. Lo sappiamo che ormai fa tutto questo per le visualizzazioni e la fama. Ci mostri i profitti degli sponsor e della malapolitica che ci propina!

Duetto con Mariottide

Io sono fortunata perché mi chiamo Beatrice e la canzone già ce l'ho

"E poi se la gente sa
E la gente lo sa che sai suonare
Suonare ti tocca per tutta la vita
E ti piace lasciarti ascoltare"

No al maestro oggetto

Mariottide canta Bini

Dovrebbe esserlo a banconote maestro,si guadagna di più

Dai dedica una canzone a Matteo di castelmassa

Ha ragione il Maestro! Se volete una o più canzoni al giorno tutti i giorni chiedetele a chatgpt o ad aiva

Neanche io maestro, neanche io

Salve maestro, mi farebbe molto piacere se potesse dedicare una canzone per i 18 anni di mio fratello Gaetano, lei è la sua fonte di ispirazione e adora la sua musica heavy metal, grazie in anticipo 🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟

ah no? (cit.)

Mi scusi se mi permetto Maestro detto Bini da Trani, ma il video faceva si che sembrasse un po' scordata la chitarra. Mi spiego, non è la chitarra scordata, ma il video siccome non è come un incisione su piastra faceva sembrare la chitarra un pochino scordata. Ma lungi da me a pensare che lei suoni con una chitarra scordata. Ma se siete scordati entrambi, lei e la chitarra non si dovrebbe notare perché siete sulla stessa linea musicale. Dopo tutto la musica è arte comunque sia. I miei omaggi, anche alla chitarra.

Maestro di vita per me

C'è un significato recondito in questo testo, criptico e algido al tempo stesso, un richiamo a filosofie perse nei secoli. Grazie, immenso Maestro.

Sei il mio preferito❤❤❤

La mia fidanzata sta con me per i soldi

Maestro continui così non si pieghi alle condizioni del mercato ma si senta libero di creare come e quando lo sente. 😊

Capolavoro concettuale contro il capitalismo in cui lo stridio delle corde sulle note acute provocato dal plettro ricorda il tintinnio delle monete, similmente a come fece Jimi Hendrix a Woodstock quando emulò con la propria chitarra il frastuono dei bombardamenti

Ho scritto una canzone a 62 anni

Questa è molto carina

Il songwriting, notevolissimo, nonché la linea vocale sono di battistiana memoria.

condivido il maestro non devono ogni volta dirgli mi fa un pezzo mi fa un altro pezzo maestro faccia quello che le viene da fare senza badare nessuno 💯

No no, quello ne ha di meno di canzoni.

Grande, maestro

Perché sei così perfetto , dove ti posso acquistare, ti prego ho bisogno di te

mi scuso se avendo finito le sigarette mi ero avvicinato con le monetine

Ti amo ❤

Splendido 👏👏👏👏👏👏👏

È stato usato un giro armonico di accordi in stile Genesis, ogni volta il Maestro stupisce!

L’unica canzone degna che sento su questo tema dopo “Welcome to the machine” Pink Floyd!!!
La stessa suggestiva ribellione alla logica dello star system che imprigiona i grandi del Rock…
Brividi…
Grazie Maestro…
Chapeau…

Vasco ha solo da imparare.

Maestro, grande insegnamento di protesta sociale.

Semplicemente poetico.

Domenico, dedicheresti una canzone alla mia compagna di stanza Benedetta, che si laurea il 4 Luglio? Lei maestro non è un distributore, ma un modello

Anche Battiato lo diceva. Grande Bini.

Chi è qui dopo il video di Mark the Hammer?

"Io non sono un distributore automatico a monetine": Un grido di autenticità e ribellione contro la superficialità

Nell’attuale panorama musicale, spesso segnato da produzioni omologate e temi ricorrenti, "Io non sono un distributore automatico a monetine" emerge come un brano che si impone con la forza di un manifesto esistenziale. Questa canzone, che fin dal titolo cattura l'attenzione per la sua provocazione e originalità, esplora con intensità e lucidità la tensione tra l’autenticità dell'individuo e la tendenza a ridurre le persone a semplici mezzi per soddisfare desideri superficiali.

La struttura musicale si caratterizza per un uso sapiente di melodie dissonanti, che riflettono l’irrequietezza e il disagio interiore del protagonista. Gli arrangiamenti, ricchi di contrasti sonori, conferiscono al brano un dinamismo che rispecchia la complessità del messaggio trasmesso. Le sonorità, che oscillano tra l’indie rock e il cantautorato più impegnato, creano un paesaggio sonoro in cui ogni strumento sembra avere un ruolo quasi narrativo, accompagnando e amplificando la potenza delle parole.

Il testo si sviluppa come una sorta di invettiva contro una società che spesso mercifica i rapporti umani, riducendoli a transazioni fredde e meccaniche. La scelta delle parole è tagliente, quasi a voler incidere nell’animo dell’ascoltatore le emozioni contrastanti del narratore, diviso tra il desiderio di essere compreso e la frustrazione per l’incomprensione altrui. La ripetizione della frase "Io non sono un distributore automatico a monetine" diventa una sorta di mantra, un grido di ribellione che rifiuta categoricamente l’idea di essere trattato come un oggetto, richiedendo invece riconoscimento e rispetto della propria umanità.

In definitiva, "Io non sono un distributore automatico a monetine" non è solo una canzone, ma un potente invito a riscoprire l’autenticità dei rapporti umani, a non lasciarsi intrappolare dalla superficialità che spesso caratterizza le interazioni moderne. È un’opera che colpisce, scuote e, soprattutto, induce a una riflessione profonda sul valore dell’essere umano e sulla necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto reciproco.

Testo fine,intelletualmante,insolitamente complesso. nella narrazione bello, ma preferisco Vulcano...quella spacca !

La adoriamo maestro!!!

Una delle piú belle!

É il dolore che ispira l'arte, secondo me su questo pezzo ci deve lavorare sopra e sono sicuro che spaccherà!

io non riesco a distogliere lo sguardo dalla scarpa dietro al maestro... sembra si sia manifestata durante questa grande performance

Maestro Bini: distributore automatico a monetine.
Resto del mondo: juke-box

Genio incontrastabile.

Il maestro asfalta il sistema consumistico e le multinazionali

Bellissima canzone 🎵 del Maestro. Non so perché ma mi ricorda tanto l’avvelenata di Guccini. Forse questa è più profonda