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certo che anocra oggi si ragioni sul dualismo, è assiurdo, credere che il buon Dio il cervello lo abbia creato per abbellimento artistico, per essre posseduto da quaslche spiritello svolazzante immortale in vena di reincarnazione
ОтветитьPessimo.
ОтветитьCHAPEAU !!!
Ответитьdomande, ma non risposte.
ОтветитьCapito ma no parlo
ОтветитьIl prof Galimberti è il top,unico
ОтветитьOttima conferenza del prof Galimberti ❤
ОтветитьLa Bibbia dice che i morti riposano in attesa della risurrezione, non esiste aldilà
ОтветитьDopo i grandi progressi dell'oggettività scientifica Galimberti getta una idea ad un ritorno alla fenomenologia , con la nuova prospettiva storica dell'età della tecnica, per ottenere un valido e nuovo rilancio dell'agire umano in funzione dell' autentico " bene comune" ..(uomo consapevole di sé nel mondo ) che oggi è il grande assente e quindi , da ciò, causa di molti e diffusi disagi ...grande Prof.Galimberti, grazie
ОтветитьAffinità sola perfezione. Senza parole,troppe ma Galimberti ti scopre l'anima.
Ответитьla ringrazio...ci mette in crisi nel pensiero ma è giusto così.
ОтветитьGrazie Professore, bella lezione.
ОтветитьIl mondo. Va. Male. Proprio. Perché. ci. Sono. Gli. Intelligent oni. E. Quelli. Che. Leggono. La. Bibbia
ОтветитьA. Proposito. Anche in. Grecia c era. E c'erano persone che ci credevano
ОтветитьDa che mondo è mondo fin dalla preistoria si credeva ad Anima e Spirito. Ora sono arrivati. quattro. Scalza ani. Che in. Nome della loro presunta intelligenza mettono avanti la loro Stupidità e. Presunzione
ОтветитьGalimberti lo ascolti volentieri, si fa ascoltare con piacere a patto che non diventi ripetitivo in alcuni suoi contenuti e idee.🙏🙏🙏🙊
ОтветитьSemplicemente, splendida conferenza !
ОтветитьIo sono ignorante in filosofia ma mi piace ascoltarla.
ОтветитьMi piace tantissimo.
ОтветитьInteressantissima lezione del prof.Galimberti.
Se proprio dovessi esprimere una opinione sul contenuto della lezione (so bene che non frega a nessuno) mi trovo secondo un mio schema, diciamo pure una mia ipotesi, parzialmente in disaccordo col professore.
È vero che bisogna attribuire alle parole la giusta importanza ma anche Galimberti ci ricorda che nella traduzione di anima ,in alcuni contesti ha un significato diverso;a volte significa vita,altre gola ma il professore è senza dubbio alcuno più erudito di me per spiegare tali concetti.
Ovviamente parto da questa premessa per introdurre la mia ipotesi.
Nel momento in cui Galimberti afferma che nella tradizione giudaico-cristiana non vi è neppure la ombra del concetto di anima lui afferma una sacrosanta verità, incontrovertibile.
Tuttavia,e qui arriviamo alla mia" teoria",se le parole hanno diversi significati,io mi rifaccio al dogma della Trinità.
Come tutti sanno secondo questo precetto Dio ha creato l'uomo a sua immagine (ricordiamoci che immaginazione significa attrarre il mago che c'è in me o giù di lì)e somiglianza e che Dio è uno e Trino:Padre,figlio e Spirito Santo.
Per me dunque non esiste una dicotomia ma bensì una tricotomia: mente (un po' come ha predetto Cartesio),corpo e anima.
La mente pensa,il corpo agisce, l'anima sente(i sentimenti sono appannaggio di anima e mente ).quindi volendo fare un parallelismo un po'forzato potremmo dire che il padre è la mente,il corpo il figlio e lo spirito Santo l'anima.Del resto,a meno che non siamo ipocriti,le nostre azioni sono dettate dai nostri pensieri e ciò che sentiamo (come causa e/o conseguenza) fa parte dell'anima.
Del resto sbaglio o i ricercatori hanno attribuito il peso di 21 grammi all'anima?
Totalmente d'accordo con il professore sul discorso che psicologia e psichiatria non sono scienze.
Ovv
Lezioni stupende
ОтветитьGalimberti prima si incazza poi la chiude il di botto. Peccato, perché è il momento nel quale dice le cose più sentite. E più vere.
ОтветитьÉ un dio greco tra di noi. Lo amo quando si arrabbia.
ОтветитьGrazie ci dona un sapere universale e già ascoltarla mi entusiasma e mi sprona a studiare, grazie
ОтветитьGrande lezione di un autentico libro pensatore!
ОтветитьLezione meravigliosa , grazie.
ОтветитьPer gli antichi ebrei, come per gli ebrei attuali, vi è una esistenza (larvale) dopo la morte, qualcosa della persona continua, nello Sheòl: si parla dei "refaìm", che sarebbe stato bello venissero nominati dal professore. Queste "specie di anime" dei morti, comunque, conservano anche nello Sheòl una qualche consapevolezza e qualche pensiero e, alla luce anche di tutta la Bibbia (1 Samuele 28; Giobbe 26,4; Isaia 14,9-17; Ezechiele 32,21; Luca 16,19-31; 2 Corinzi 5,1-10; Filippesi 1,23; Apocalisse 6,11), non vanno incontro al totale annullamento ed al completo oblio.
ОтветитьVabbè...Immenso!
ОтветитьOvviamente si parte sempre col presupposto di escludere la cultura orientale, ovvero tradizioni più antiche ed evolute delle nostre, è già con questo abbiamo un errore in partenza, perchè se vogliamo cercare le origini del concetto di anima è proprio in oriente che dobbiamo andare, e se vogliamo avvicinarci basti pensare all'Eggitto, dove la vità dopo la morte aveva un valore maggiore di quella nel mondo terreno. Ritornando ai greci nell'odissea Omero racconta del viaggio di Ulisse nell'ade dove incontra le anime dei defunti. Quindi in base a quale principio si può affermare che Omero identifica l'uomo solo nel corpo? Prima di Platone, abbiamo tutta la filosofia presocratica, dove l'anima aveva un ruolo fondamentale. Stesso discorso vale per le filosofie ellenistiche o nei culti orfici. Questo parallelismo fra la grecità e il materialismo contemporaneo è totalmente uscito dal cappello e senza nessun nesso. Poi i testi cardine della tradizione cristiana sono i vangeli, vorrei chiedere al professore di aprire una pagina a caso di un qualsiasi vangelo e non trovare riferimenti, all'anima. Voglio ricordare anche che i primi cristiani in epoca romana praticavano i suicidi di massa per raggiungere più in fretta il regno dei cieli, molto prima della teologia di Sant'Agostino. Poi parla di gnosi, definendola una religione tragica e nichilista, quando nella gnosi lo scopo di ogni essere vivente è appunto quello di svegliarsi dall'addormentamento e reidentificarsi con l'essere anima e quindi ricongiungersi a Dio. Alcune analisi sono interessanti, ma secondo me si fa tanta confusione, in effetti Garimberti non esprime quale sia effettivamente il suo punto di vista, critica il dualismo fra corpo e anima ma mi sembra di capire che è critico anche nella oggettificazione dell'uomo inteso come organismo.
ОтветитьSenza fine i grazie a Lei Professore.
Ответить00
Quante riflessioni ascoltando queste splendide conferenze! Il Prof. Galimberti è bravissimo non solo nel suo sapere inesauribile, ma anche nella semplicità della comunicazione.
E molto poco ortodosso .... Ma poco conto risparmio energetico per totale incoerenza
ОтветитьNon è vero che un cristiano pensa solo alla salvezza individuale lo dimostra tutti i giorni persone che senza interesse aiutano il prossimo tramite azioni ed organizzazioni o individuali .ma.mmmmmitolllogo??
Ответитьmolto istruttivo Grazie mille questo articolo
ОтветитьAscoltare per vedere insieme
ОтветитьC'era un uomo ricco, che era vestito di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrsmo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi. » (Luca 16,19-31)
Stimo Galiberti ma dimostra di aver letto con poca attenzione il Vangelo. Da questo brano si evince chiaramente che per Gesù l anima esiste. È stato lui a portarla quale novità nel mondo giudaico, dove, questo si, prima di lui il concetto di anima non esisteva
I culti Orfici già pongono l'anima ,la menzionano come divina,cosa dici Galimberti, non l'ha inventata Platone quella parola,ne il dualismo
ОтветитьQuesto grande uomo dimostra che questo paese non produce solo ladri
ОтветитьCredo abbia scambiato Ulisse con Achille.
ОтветитьSono allibito. Ma questo professore si rende conto delle fandonie che racconta? Solo un esempio: quando descrive la societa' greca e il sistema politico e sociale dei greci. Semplicemente menzogne. I greci hanno si creato la democrazia ma la sua applicazione era nei fatti spesso pressocche' di facciata e pura retorica. Schiavismo legale, sistema di tassazione per arricchimento personale e addirittura sistema politico clientelare erano la norma. I sistemi politici moderni hanno infatti ereditato dalla democrazia dell antica grecia i peggior vizi. Mi meraviglio che venga invitato da persone che presumibilmente non si rendono conto della sua scorrettezza intellettuale. Perche' secondo me lui sa benissimo come andavano le cose. Quindi penso che ami prendere per i fondelli il prossimo o l'altro come lui asserisce. Preferisco di gran lunga Luciano Canfora. Onesta' intellettuale garantita.
ОтветитьAutodiagnosi?
Ответитьmolto bello grazie
ОтветитьPortatelo in analisi da un bravo Psicanalista
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