Strategie per l'Apprendimento permanente nel contesto delle Politiche Europee -- Seminario nazionale Scuole Edili -- Roma, 18 aprile 2013
Il nuovo scenario normativo nazionale ed europeo in tema di apprendimento permanente ha sollecitato il Formedil ad organizzare con il contributo dell'ISFOL un seminario tecnico di approfondimento sui temi del riconoscimento delle competenze, della valutazione e certificazione delle stesse, nonché sull'applicazione dell'istituto dell'apprendistato secondo il testo unico. L'incontro ha richiamato a Roma circa un centinaio tra direttori, progettisti e funzionari delle scuole edili e degli enti unificati, nonché rappresentanti dei Formedil regionali. La scaletta del programma è stata definita con il supporto della responsabile area metodologie e strumenti per le competenze e le Transizioni ISFOL Dott.ssa Sandra D'Agostino evidenziando gli argomenti più strettamente connessi al lavoro svolto in questi anni dal Formedil. Gli interventi programmati hanno riguardato: il sistema dell'apprendimento permanente in rapporto al quadro europeo delle qualifiche, intervento a cura della stessa Dottoressa D'Agostino; la costruzione del repertorio nazionale delle qualifiche; la validazione degli apprendimenti non formali e informali; il sistema europeo dei crediti Ecvet con particolare riferimento al progetto Color (in cui il sistema Formedil è parte attiva del partenariato); il quadro di monitoraggio dell'apprendistato. L'EQF, in sintesi l'applicazione al sistema di referenziazione italiano dei livelli di classificazione dei risultati di apprendimento, sarà da oggi in poi una condizione da tenere sempre presente sia nella scuola, che nella formazione. L'EQF, nasceva su base volontaristica, ma di fatto, se si vuole facilitare la mobilità del lavoro in Europa e il mutuo riconoscimento dei livelli di istruzione e formazione EQF, cosi come gli altri strumenti messi a punto a livello comunitario, dovrà essere utilizzato dai paesi della UE e non solo. Riccardo Mazzarella ha introdotto il nuovo decreto denominato 13/13 sulla certificazione delle competenze che dovrà completare il processo di referenziazione, introducendovi tutte le qualifiche rilasciate dalle Regioni e indicate dalle parti sociali. Sarà istituito un comitato tecnico rappresentato dai Ministeri del Lavoro e dell'Istruzione, dalle Regioni e Province Autonome per la individuazione delle qualificazioni da far condividere successivamente alle parti sociali. Elisabetta Perulli è intervenuta sul decreto sulla validazione dell'apprendimento ivi compreso l'apprendimento non formale e informale. Prendendo spunto dal sistema di valutazione francese, ha evidenziato l'importanza dell'apprendimento acquisito in percorsi non formali, strutturati e la possibilità di riconoscere tali apprendimenti nei processi di bilancio delle competenze dei lavoratori. Elemento questo estremamente interessante per il sistema Formedil in relazione alle potenzialità di sviluppo della Borsa lavoro edile. In ambito di apprendistato, Silvia Vaccaro ha evidenziato alcuni dati desunti dal rapporto di monitoraggio nazionale, dati che ancora una volta dimostrano come sia poco attivato l'apprendistato rivolto alla fascia 15 -18 e come sia più utilizzato, anche se meno della potenzialità per il quale è stato concepito, l'apprendistato professionalizzante finalizzato ad un mestiere. Dai dati emerge una fotografia duale del Paese: si fa ricorso all'istituto dell'apprendistato principalmente nelle regioni del nord ovest e nord est d'Italia, in maniera esigua in quelle del mezzogiorno e delle isole. I dati hanno anche evidenziato l'alta percentuale di rapporti di apprendistato trasformati in rapporti di lavoro a tempo indeterminato . Non c'è stato modo di fare molte domande causa la corposità dei temi affrontati, ma dai relatori è stata sottolineata la necessità di consultare i settori per la determinazione delle qualifiche e delle figure professionali anche nel caso del comitato tecnico che sarà istituito per la definizione dei profili in apprendistato. I relatori si sono complimentati con il nostro settore e con il Formedil che si è dotato di strumenti di referenziazione (Repertorio delle competenze e sistema unitario nazionale di certificazione Banca dati -- Libretto personale), che hanno anticipato l'attuale lavoro delle amministrazioni, che sono stati già concepiti secondo la logica Ecvet, per il riconoscimento dei crediti delle unità di competenza. Per condividere insieme il termine usato da Marta Santanicchia che ha anticipato con una sintetica introduzione gli obiettivi del progetto Color " self oriented".
Тэги:
#isfol #formedil #competenze #repertorio #professioni #formazione #EDILIZIA