Ilam - Est Nepal

6 лет назад

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Giorno da 164 a 167 Nepal 🇳🇵
Ilam

Lascio la odiosa Pokhara e saluto Kathmandu - per sempre ti ricorderò.
Voglio entrare nel nord est dell'India passando dal lato est del Nepal.
Non ho trovaro informazioni e nemmeno conosco persone che hanno fatto questa tratta, quindi sono all'oscuro praticamente di tutto, l'ultima notizia trovata in merito alle frontiere nell'est risale a 5 anni fà.
Il mio primo sleeper bus Nepalese, una scomodità indimenticabile.
I finestrini sono riparati con in nastro isolante e a qualche lato manca proprio il vetro... c'è dello scotch.
18 ore per più di 600 chilometri.

Sono l'unico straniero sul bus e mi aspettano altri itinerari poco battuti dal turismo.
I paesaggi sono stupendi, passo da una vegetazione subtropicale con palme e piante di eucalipto a risaie e tappezzamenti di terra piene d'acqua, con bufali e uccelli simili ad aironi.
Il bus mi ferma a Birtamod, un ragazzo conosciuto sul bus si offre di accompagnarmi al parcheggio delle jeep, devo attraversare una montagna e i bus non percorrono questa tratta.
Lo seguo, mi porta con lui in un associazione di donatori di cornea, l'associazione è americana e lui è uno dei membri più importante a quanto pare.
Scambiamo due chiacchiere davanti un tè e si riparte.
Quando l'altezza aumenta si intravedono le prime piantagioni di tè, prodotto principale di questa zona.

18 ore di Bus + 4 di Jeep e arrivo a Ilam.
Trovo una "stanza" grande appena 2 metri per 3 metri, pareti in legno e doppio buco - come quelli che si facevano nelle cabine al mare per spiare le ragazze mentre si cambiavano - Camminando nei sentieri della collina mi rendo conto di essermi perso, sosto su una roccia sporgente, sono circondato da piantagioni di te al centro di questa catena montuosa che mi avvolge r mi regala un tramonto inaspettato, uno dei più belli.
Le baracche sparse sui colli e i focolai accesi nei pressi delle fattorie mi fanno sentire un puntino minuscolo, un puntino in un angolo di mondo dimenticato da tutti... dove il tempo sembra non esistere.

www.worldwildtour.it

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